Penna stilografica, penna roller e penna a sfera

Caratteristiche e differenze

 
 

“La penna è più potente della spada, e decisamente più comoda per scrivere.”
Marty Feldman

 

 

 

 

Parola di Marty Feldman

icona del cinema, attore celebre per la sua interpretazione in Frankestein Junior.

Una citazione che sottolinea l’importanza di uno strumento di uso quotidiano che non ha mai conosciuto declino.

Ci sono momenti in cui va bene qualsiasi tipo di penna ci capiti a caso e occasioni in cui abbiamo bisogno di una penna speciale, scelta su misura per le nostre esigenze.

Orientarsi nel variegato mondo dei diversi tipi di penne non è semplice e allora proviamo a scoprire le caratteristiche tecniche e funzionali che distinguono ogni tipologia di penna dall’altra per una scelta più mirata e consapevole.

 
 

La penna a sfera

Fedele alleata nella quotidianità

La penna a sfera, conosciuta anche come biro, prende il nome dal suo inventore ed è indubbiamente la più diffusa sul mercato. Per queste penne viene utilizzato un inchiostro denso a base oleosa che si conserva a lungo: provate a riprendere in mano una penna a sfera dopo anni dall’ultimo utilizzo e noterete che dopo un’iniziale difficoltà la scrittura risulterà fluida come al solito.

Come funziona una penna a sfera? L’inchiostro, presente sotto forma di pasta densa, si scioglie grazie al calore prodotto dalla rotazione della sfera. La stessa sfera, ruotando, sposta l’inchiostro sul foglio di carta e si asciuga subito dopo il contatto. Le penne a sfera sono le più economiche e sono scelte soprattutto per farne un uso quotidiano, ovvero quando c’è necessità di scrivere molto e su ogni tipo di supporto cartaceo. Non necessitano di particolare manutenzione.

 

La penna roller

Tratto fluido e deciso

La penna roller rappresenta una variante della penna a sfera: anche in questo caso la penna funziona tramite un sistema a sfera che rotola per spostare l’inchiostro sulla carta, ma l’inchiostro è liquido a base di acqua o gel. Questo tipo di inchiostro viene assorbito più facilmente dalla carta ed è possibile ottenere un tratto continuo fluido senza dover esercitare troppa pressione sul foglio.

Bisogna sempre ricordarsi di chiuderla con cura quando non la si utilizza perché l’inchiostro di una penna roller tende ad evaporare subito. Le penne roller con la punta a cono custodiscono meglio la sfera, mentre quelle con la punta ad ago contengono la sfera all’interno di un cilindro bloccato da aghi che ne riducono l’attrito. Le penne roller si ricaricano facilmente, ma sono più costose di quelle a sfera.

 
 
 
 

La penna stilografica

Scrivere con stile

E veniamo alla regina delle penne, la stilografica, che spicca su tutte le altre per fluidità di scrittura e incisività del tratto. L’inchiostro liquido arriva a bagnare il pennino grazie ad un preciso sistema di distribuzione basato su capillarità e legge della gravità. Quando si scrive con una stilografica l’inchiostro asciuga più lentamente sul foglio: è quindi preferibile utilizzare questa penna su superfici più assorbenti e spesse.

Le penne stilografiche hanno bisogno di molta manutenzione soprattutto quando non vengono utilizzate per molto tempo: l’inchiostro lasciato all’interno si secca rovinando irrimediabilmente il pregiato strumento da scrittura.

Un accorgimento per ottenere sempre il meglio dalla propria stilografica? Non va utilizzata con la punta in verticale, ma deve essere appoggiata sul foglio in modo che la parte inferiore della punta del pennino strisci sulla superficie. È sufficiente il solo peso della penna per garantire la necessaria fuoriuscita d’inchiostro.

 
 
 

Stilografica, roller e sfera

Guida alla scelta

La scelta tra queste tre tipologie di penna dipende da molti fattori, prima di tutto dobbiamo chiederci se stiamo acquistando la penna per usarla personalmente o se vogliamo fare un regalo.

Nel secondo caso andrà valutata l’occasione del dono: per un evento speciale è sempre consigliabile optare per una penna stilografica, un dono prestigioso che non passa mai di moda.

Per non parlare, poi, di chi ama collezionare penne: alcune stilografiche sono dei veri e propri gioielli e valgono migliaia di euro. Per custodirle al meglio bisogna saperle apprezzare e prendersene cura periodicamente.

 

 

 

 

Se invece dobbiamo comprare una penna per noi dobbiamo valutare la nostra voglia di prendercene cura e l’utilizzo che intendiamo farne.

Per una scrittura quotidiana e protratta nel tempo, è meglio puntare su una penna a sfera che assicura comfort e affidabilità.

Per un utilizzo saltuario o per la scrittura decorativa su cartoncini è bene optare per una penna roller, che dona alla calligrafia un aspetto più incisivo.

Con Montegrappa hai l’opportunità di scegliere lo stesso modello di penna nella tipologia più adatta alle tue esigenze.

All’interno delle collezioni firmate dalla storica azienda di Bassano del Grappa ogni penna si presenta nelle tre versioni: stilografica, penne roller o sfera.

Grazie al configuratore, poi, è possibile personalizzare ulteriormente la penna. Oltre alla tipologia è possibile selezionare, in pochi click, tutti i dettagli desiderati realizzando, di fatto, la penna dei propri sogni.

 

 
 

 

 

Colori, materiali, incisioni e decorazioni preferite trasformano un oggetto di uso comune in un pezzo unico, esclusivo, creato su misura per noi.

Stilografiche eleganti e raffinate, roller veloci e decise, penne a sfera durevoli e pratiche. E tu di che penna sei?