The Lord of the Rings

Montegrappa omaggia la saga delle saghe

 
 

“Il mondo è davvero pieno di pericoli, e vi sono molti posti oscuri; ma si trovano ancora delle cose belle, e nonostante che l’amore sia ovunque mescolato al dolore, esso cresce forse più forte.”
(J.R.R. Tolkien)

 
 

Il Signore degli Anelli

Il romanzo fantasy di
J.R.R.Tolkien

Era il 1892 e fogli su fogli si aggiungevano ad un manoscritto destinato a cambiare la storia della letteratura mondiale: forse con l’aiuto di una stilografica o di qualcosa di molto simile, John Ronald Reuel Tolkien scriveva “The Lord of the Rings”, conosciuto in Italia con il titolo de “Il Signore degli Anelli”.

Oltre un secolo dopo le gesta di Frodo Baggins, Gandalf, Legolas, Boromir e Gimli sono state conosciute da tutti grazie alla trilogia cinematografica firmata da Peter Jackson.

Tra le pagine di The Lord of The Rings scorrono avventure in luoghi remoti e terribili, ma anche momenti di estrema allegria, segreti e paure si svelano a poco a poco, tra draghi feroci e natura animata, città spettacolari e scontro tra eserciti.

Davanti agli occhi del lettore si apre un mondo immaginario, ma incredibilmente reale, ricostruito con cura meticolosa in cui tutto ruota intorno all’eterna battaglia, all’infinita lotta, quella tra bene e male.

 

Tutto comincia dalla grande festa organizzata per l’hobbit Bilbo Baggins in occasione del suo compleanno: ma è proprio Bilbo a fare la sorpresa a tutti, annunciando la sua imminente partenza e lasciando al nipote Frodo un misterioso anello.

Quello che apparentemente è un dono si rivelerà un terribile simbolo del male, il terribile anello del potere di Sauron, oscuro signore di Mordor. Come liberarsi di questo anello e sconfiggere il male? Gettandolo nel fuoco che ha forgiato il malvagio gioiello, quello sprigionato dal Monte Fato sul quale domina l’inquietante presenza dell’occhio di Sauron.

Aiutato dallo stregone Gandalf e da tre hobbit amici molto coraggiosi, Frodo si mette in cammino attraversano terre diverse e incontrando una schiera infinita di personaggi. Approderà prima nelle splendide terre degli Elfi, per chiedere aiuto al saggio Elrond. Qui verrà convocato un consiglio straordinario che ordinerà la distruzione dell’anello per evitare lo scompiglio nella Terra di Mezzo.

Comincia così l’avventura della Compagnia dell’Anello, un gruppo di nove personaggi fantasy temerari che affronteranno un lungo e pericoloso viaggio verso Mordor, la terra del male. Ed è proprio il viaggio il protagonista principale del romanzo: un viaggio alla scoperta del significato e del potere della vera amicizia. Frodo sarà messo di fronte a scelte importanti e spietate, proverà la sofferenza e il distacco dalle persone care, dovrà discernere tra le provocazioni e la verità. E alla fine del viaggio troverà molto di più della sconfitta del Male: troverà sé stesso.

La forza di questo caposaldo della letteratura mondiale sta nell’abilità di Tolkien di aver creato un mondo nuovo dove tutti i personaggi e i luoghi hanno una loro storia. L’autore ha definito tutto nei minimi dettagli, creando alberi genealogici, mappe, tradizioni, culture, canti, poesie e persino lingue nuove.

Un romanzo che va letto, anche da chi non ama il genere fantasy, perché rappresenta l’incredibile talento e la fantasia senza fine di uno scrittore visionario che ha saputo creare un universo talmente perfetto da sembrare reale.

 
 
 

Eye of Sauron

La penna Montegrappa dal potere oscuro

Dovizia di dettagli e perfezione stilistica caratterizzano anche la collezione Montegrappa “The Lord of The Rings” dedicata all’opera di J.R.R. Tolkien alla trasposizione cinematografica di Peter Jackson. La fantasia dello scrittore e l’estro del regista si fondono alla sapiente tradizione artigianale per dare vita a strumenti di scrittura a dir poco magici.

“Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.”, sono i celebri versi incisi all’interno del simbolo del potere di Sauron, plasmato dagli elfi proprio come gli artigiani di Montegrappa hanno plasmato il simbolo del potere della scrittura, la penna Eye of Sauron, disponibile nelle versioni stilografica, roller e sfera.

 
 

Eye of Sauron Montegrappa stilografica è realizzata in resina con minuterie placcate in rutenio color canna di fucile. Il pennino è in acciaio e il sistema di ricarica prevede l’utilizzo del converter o della cartuccia.

Lunga 140 mm, con un diametro di 18 mm e un peso di 39 gr, questa penna stilografica si presenta in un packaging davvero speciale, custodita in un cofanetto rivestito con la mappa della Terra di mezzo e contenente un’ulteriore sorpresa.

Un’ulteriore caratteristica rende questa penna un regalo perfetto per gli appassionati del Signore degli anelli: l’occhio di Sauron presente sul fermaglio della penna emana un affascinante bagliore fosforescente, prodotto dallo smalto Super-LumiNova® ad alta qualità che immagazzina energia mentre scrivi.

Sul cappuccio brilla l’anello, sì proprio una replica del celebre anello, che può essere staccato dal corpo della stilografica.

 
 
 

E così, mentre la penna Montegrappa scorre sul foglio, oggi come ieri, continuiamo ad imparare la più grande lezione che ci ha lasciato il romanzo di Tolkien: “Il bene e il male sono rimasti immutati da sempre, e il loro significato è il medesimo.”